CODEVIGO: IL VIALE DEL “TRAMONTO”

Foto del degrado nella via del “tramonto”

Ieri, mentre pedalavo lungo le strade di Codevigo, ho deciso di seguire la pista ciclabile che conduce al cimitero del capoluogo, luogo di riposo e di memoria dei nostri cari. Ma quello che mi aspettavo di trovare come un percorso tranquillo e rispettoso si è rivelato invece un incubo di incuria e trascuratezza. Come se non bastasse ,per chi sta portando un fiore o dire una preghiera per a perdita dei propri cari, si  deve affrontare la ciclabile impraticabile per le erbacce alte . Mi sono sentito offeso e indignato, sia per me e perché i defunti meritano più decoro e considerazione.

Non sono il solo a lamentarmi di questa situazione. Ho letto su un social network il post di alcuni cittadini che denunciavano le condizioni pietose del cimitero di Santa Margherita, ma anche altra frazione come Cambroso. Mi chiedo dove sia finita la sensibilità dei nostri amministratori, che dovrebbero occuparsi della manutenzione e della pulizia delle nostre strade, marciapiedi e piste ciclabili, ma anche dei luoghi sacri e delle istituzioni educative. Infatti, non ho potuto documentare con il mio cellulare, perché non ne avevo uno con me, ma ho visto con i miei occhi lo stato vergognoso dell’erba sotto le finestre delle aule delle scuole medie, proprio mentre gli studenti stanno sostenendo gli esami. Come si può pretendere che i nostri ragazzi studino e si preparino al futuro in un ambiente così trasandato e poco stimolante? Come si può trasmettere loro il senso del rispetto e della responsabilità verso il bene comune se gli adulti non danno il buon esempio?

Spero vivamente che questa mia testimonianza serva a scuotere le coscienze di chi ha il compito di amministrare il nostro territorio e di garantire la qualità della vita dei suoi abitanti. Non chiedo miracoli, ma solo un po’ di attenzione e di cura per i luoghi che frequentiamo ogni giorno e che rappresentano la nostra storia, la nostra identità, il nostro orgoglio.

RiMa